giovedì 31 ottobre 2013

La Rassegna “Questione di Genere” torna a novembre per continuare ad esplorare il tema dell'identità di genere e le sue molteplici sfumature.
Sfumature raccontate attraverso storie di vita che narrano quanto non sempre il corpo in cui si è nati corrisponda al proprio sentirsi, al proprio vissuto. Storie che manifestano quanto non sia a volte possibile classificare il proprio genere nella dicotomia maschile-femminile, portando all'impossibilità di riconoscersi in questa “semplificazione”.

Con l'obiettivo di superare gli stereotipi incasellati nell'immaginario comune riguardo questo argomento abbiamo deciso di affrontare un viaggio per conoscere la realtà del mondo transgender e non solo.

Partendo dall'Italia incontreremo le esperienze, le difficoltà e le necessità di quattro persone comuni, ma non troppo: l’impiegata statale Giorgiana; l’estroso modista Marcello; la pescivendola Andreas e l’escort Daniela. Conosceremo poi la storia, la crescita, la maturazione e il percorso di transizione di Lele. Ricorderemo anche la quotidianità di Russulella, uno degli ultimi femminélli napoletani mancato qualche anno fa. Inoltre, attraverso alcuni cortometraggi parmigiani, approfondiremo il tema dell'orientamento sessuale.
Dopo una tappa in Spagna, incappando nell'insolito abbigliamento di un bambino della scuola elementare, arriveremo infine in Australia, per comprendere cosa significa scoprire la propria condizione di intersessualità.




Per capire meglio:


*IDENTITA' DI GENERE. Sentimento di appartenenza all'uno o all'altro genere, sentirsi uomo o donna, indipendentemente dal sesso anatomico di nascita.

*TRANSESSUALE. Condizione per cui un individuo percepisce uno sfasamento tra la propria identità di genere e il proprio sesso biologico. Questa percezione può portare a desiderare una trasformazione dei propri attributi sessuali primari e secondari. Alcune persone transessuali completano il percorso di cambiamento del sesso (riattribuzione sessuale) con interventi chirurgici. Altre invece acquisiscono solo alcune caratteristiche fisiche, oltre che identitarie dell’altro sesso, attraverso cure ormonali e cambiamenti nell’aspetto fisico. Il termine si declina al femminile ("la" transessuale) per indicare persone transessuali di sesso anatomico maschile che sentono di essere femmine (MtF - Male to Female) e al maschile ("il" transessuale) per indicare persone di sesso anatomico femminile che sentono di essere maschi (FtM - Female to Male).

*TRANSGENDER. Il termine "transgender", quindi, nasce come termine ombrello dentro cui si possono identificare tutte le persone che non si sentono racchiuse dentro lo "stereotipo di genere"

*ORIENTAMENTO SESSUALE. La direzione dell'attrazione affettiva e sessuale verso altre persone: può essere eterosessuale, omosessuale o bisessuale.

*FEMMINèLLO. È una figura tipica della cultura tradizionale popolare partenopea, la cui identità di genere cade all'infuori di una concezione duale dei sessi. È una figura che fa parte del tessuto sociale dei quartieri popolari del centro storico di Napoli dove è una persona rispettata. Occasionalmente può venire canzonato in modo benevolo o affettuoso. Questa figura esiste da molto tempo nella tradizione campana, all'interno della quale riesce a godere di una posizione relativamente privilegiata grazie alla sua partecipazione ad alcune manifestazioni folkloristiche.