La
Rassegna “Questione di Genere” torna a novembre per continuare ad
esplorare il tema dell'identità di genere e le sue molteplici
sfumature.
Sfumature
raccontate attraverso storie di
vita che narrano
quanto non sempre il corpo in cui si è nati corrisponda
al proprio sentirsi, al
proprio vissuto. Storie che manifestano quanto non sia a volte
possibile classificare il proprio genere nella dicotomia
maschile-femminile, portando all'impossibilità di riconoscersi in
questa “semplificazione”.
Con
l'obiettivo di superare gli stereotipi incasellati nell'immaginario
comune riguardo questo argomento abbiamo deciso di affrontare un
viaggio per conoscere la realtà del mondo transgender e non solo.
Partendo
dall'Italia incontreremo le esperienze, le difficoltà e le necessità
di quattro persone comuni, ma non troppo: l’impiegata statale
Giorgiana; l’estroso modista Marcello; la pescivendola Andreas e
l’escort Daniela. Conosceremo poi la storia, la crescita, la
maturazione e il percorso di transizione di Lele. Ricorderemo anche
la quotidianità di Russulella, uno degli ultimi femminélli
napoletani mancato qualche anno fa. Inoltre, attraverso alcuni
cortometraggi parmigiani, approfondiremo il tema dell'orientamento
sessuale.
Dopo
una tappa in Spagna, incappando nell'insolito abbigliamento di un
bambino della scuola elementare, arriveremo infine in Australia, per
comprendere cosa significa scoprire la propria condizione di
intersessualità.
Per
capire meglio:
*IDENTITA'
DI GENERE.
Sentimento di appartenenza all'uno o all'altro genere, sentirsi
uomo o donna,
indipendentemente dal sesso anatomico di nascita.
*TRANSESSUALE.
Condizione
per cui un individuo percepisce uno sfasamento tra la propria
identità di genere e il proprio sesso biologico. Questa percezione
può portare a desiderare una trasformazione dei propri attributi
sessuali primari e
secondari. Alcune persone transessuali completano il percorso di
cambiamento del sesso (riattribuzione
sessuale)
con interventi chirurgici. Altre invece acquisiscono solo alcune
caratteristiche fisiche, oltre che identitarie dell’altro sesso,
attraverso cure ormonali e cambiamenti nell’aspetto
fisico. Il termine si declina al femminile ("la"
transessuale) per indicare persone transessuali di sesso anatomico
maschile che sentono di essere femmine (MtF - Male to Female) e al
maschile ("il" transessuale) per indicare persone di sesso
anatomico femminile che sentono di essere maschi (FtM - Female to
Male).
*TRANSGENDER.
Il termine "transgender", quindi, nasce come
termine ombrello dentro cui si possono identificare tutte le persone
che non si sentono racchiuse dentro lo "stereotipo
di genere"
*ORIENTAMENTO
SESSUALE.
La direzione dell'attrazione affettiva e sessuale verso altre
persone: può essere eterosessuale, omosessuale o bisessuale.
*FEMMINèLLO.
È una figura tipica
della cultura tradizionale popolare
partenopea, la cui identità di genere cade all'infuori di una
concezione duale dei sessi. È una figura che fa parte del tessuto
sociale dei quartieri popolari del centro storico di Napoli dove è
una persona rispettata. Occasionalmente può venire canzonato in modo
benevolo o affettuoso. Questa figura esiste da molto tempo nella
tradizione campana, all'interno della quale riesce a godere di una
posizione relativamente privilegiata grazie alla sua partecipazione
ad alcune manifestazioni folkloristiche.